–Dott. Basilio Lippi —

Radiologia moderna, imaging & qualità

L’Unità Operativa di Diagnostica per immagini dell’Ospedale, diretta dal Dott. Basilio Lippi, è caratterizzata da tecnologia e servizi erogati con elevati standard di qualità. Grazie ad un Sistema Informativo Radiologico evoluto e ad un Sistema RIS-PACS in CLOUD di ultima generazione, tutte le Apparecchiature Radiologiche delle quattro sedi, sono collegate tra di loro e consentono l’accesso simultaneo ed in sicurezza alle immagini e ai referti, da ciascuna delle workstations di refertazione a disposizione dei Radiologi.

Il network è dotato delle più moderne apparecchiature di imaging.

Grazie all’Artoscan, una risonanza a bassa intensità di campo magnetico, presso il Poliambulatorio di Via Veronese, potrai avere in tempi rapidi le immagini e il referto di una piccola articolazione (gomito, polso, mano, ginocchio, caviglia, piede).

Si effettuano MAMMOGRAFIE 3d e TOMOSINTESI con tempi di attesa ridotti.

LA NOSTRA TECNOLOGIA (clicca sulla tecnica di interesse per info e approfondimenti)

La tomografia assiale computerizzata o TAC è una tecnica diagnostica per immagini che, utilizzando raggi X, consente lo studio del corpo e/o dei singoli organi che lo compongono.

La MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) è una tecnica diagnostica utilizzata per valutare la densità minerale delle ossa. Tale esame è necessario per stabilire la presenza di osteoporosi e misurare il relativo rischio di frattura ossea. E’ un esame indolore, rapido e dal costo contenuto. Erogabile sia in regime di convenzione con il Sistema Sanitario Regionale sia in regime privato.

La Radiologia Tradizionale è l’insieme di indagini diagnostiche che utilizzano i raggi X per lo studio di diverse strutture anatomiche (ossa, torace, addome). L’esecuzione di tali esami produce quelle che comunemente sono conosciute come lastre ossia pellicole, impressionate dalle radiazioni ionizzanti X, che riportano immagini dettagliate delle parti del corpo oggetto di esame. La Stratigrafia appartiene agli esami di Radiologia Tradizionale ma possiede la particolarità di ottenere immagini a strati, integrando diverse radiografie numerate, in ordine progressivo, che analizzano progressivamente gli strati di tessuto/organo di studio. La stratigrafia è impiegata molto nello studio di bronchi e polmoni. Infine, alla Radiologia Tradizionale appartengono le tecniche Contrastografiche ossia quelle che prevedono l’assunzione da parte del paziente di mezzi di contrasto che aumentano il livello di definizione dell’immagine radiologica relativa all’organo in esame. La Contrastografia è impiegata nello studio radiologico degli organi addominali. Ad esempio, uno dei più comuni esami contrastografici è il clisma opaco, che, dopo la somministrazione al paziente, per via rettale, di una soluzione acquosa di solfato di bario, permette l’indagine radiologica accurata del colon e del retto.

La Mammografia Digitale con Tomosintesi o 3D è una tecnica diagnostica che permette una scansione completa della mammella e produce la ricostruzione tridimensionale dell’organo ghiandolare attraverso integrazione delle immagini ad alta definizione dei sottili strati mammari acquisti dal mammografo. Questo esame è di elezione nella prevenzione del tumore al seno.

Il Dentascan o Tac Dentale è un esame che consiste nella scansione delle arcate dentali del paziente attraverso l’emissione di una dose contenuta di raggi X, restituendo delle immagini tridimensionali dei denti e delle ossa mascellari. Grazie a tale indagine diagnostica, si ottengono immagini molto definite che permettono di valutare lo stato di salute anche dei tessuti molli correlati alle zone di osservazione quali gengive e legamenti parodontali. Il Dentascan oltre al suo valore diagnostico è fondamentale per la pianificazione di interventi di implantologia. L’Ortopanoramica è un esame radiografico di base che serve a studiare le arcate dentarie, le ossa alveolari e i relativi annessi.

L’ecografia è un’esame assolutamente innocuo che, attraverso l’impiego di fasci di ultrasuoni, riflessi dai tessuti/organi investiti, ne restituisce un’immagine dettagliata per scopi diagnostici.
L’Ecografia permette di visualizzare gli organi interni, in particolare a livello delle cavità, come torace, addome e del collo.

In cardiologia, l’ecocardiografia permette di esaminare il cuore nelle sue diverse strutture.

In ostetricia, la tecnica ecografica è impiegata:
– per rilevare il battito cardiaco fetale, il tono muscolare del feto e i suoi movimenti respiratori;
– eseguire diagnosi differenziali di gravidanza;
– valutare la presentazione del feto;
– eseguire una valutazione della biometria fetale
– eseguire una valutazione morfologica del feto.

In oculistica, l’ecografia è utile sia la diagnosi di alcune patologie oculari che per una valutazione di secondo livello rispetto a difetti della vista.

In oncologia, l’ecografia permette di valutare la presenza di un sospetto tumore e/o di eventuali metastasi.

In ultimo, l’ecografia è ampiamente impiegata per lo studio degli organi interni, come fegato, reni, vescica, delle ghiandole, quali mammella, prostata, tiroide e delle articolazioni muscolo scheletriche, ad esempio ginocchio, gomito o spalla.

L’agoaspirato, sotto guida ecografica, è una procedura in cui, in caso di sospette formazioni tumorali, attraverso un ago sottile e in contemporanea alla visualizzazione ecografica del sito di prelievo, si aspirano cellule e/o tessuti che saranno sottoposti ad esami di laboratorio, istologici e citologici, per avere l’esito diagnostico.
L’ago aspirato con guida ecografica è un esame che non richiede ricovero e/o anestesia ed è minimamente invasivo; in genere si esegue sulla mammella, la tiroide, la prostata e il polmone ma può essere adottato per qualsiasi tessuto, organo o ghiandola, in presenza di noduli sospetti.

La Risonanza Magnetica Nucleare (RMN) è una tecnica diagnostica che restituisce immagini ad alta definizione di apparati e organi del corpo umano, attraverso l’impiego di campi magnetici e onde radio, senza esposizione a radiazioni ionizzanti (raggi X). E’ utilizzata per la diagnosi di molte e differenti patologie.
In oncologia è utilizzata, per la diagnosi e la stadiazione della patologia tumorale nonché per la valutazione della risposta ai trattamenti.
La risonanza magnetica può essere effettuata con iniezione endovenosa di una mezzo di contrasto (mdc), il Gadolinio, un elemento dotato di proprietà magnetiche che, diffondendosi nell’organismo, interagisce con il campo magnetico generato dalla Risonanza Magnetica e rende maggiormente definite le differenze tissutali e di vascolarizzazione, permettendo di visionare accuratamente i vasi e le lesioni d’organo.