Intervista alla Dott.ssa Stefania Ricci su cause e rimedi per l’alitosi
Anche se è un disturbo che viene frequentemente sottovalutato e spesso associato a una cattiva igiene orale, l’alitosi può rappresentare il campanello d’allarme per alcuni problemi e patologie o di uno stato non ottimale del nostro fisico. Ma cosa è l’alitosi? Da cosa è causata? Come si previene? A questi e altri quesiti ha risposto la nostra Dott.ssa Stefania Ricci, Igienista Dentale dell’Ospedale Israelitico.
Salve Dottoressa. Che cosa si intende per Alitosi?
L’Alitosi è il risultato di una emanazione di gas sulfurei. Produce spiacevole effetto mal odorante ed implica complicazioni nelle relazioni sociali.
Da cosa è causata?
L’Alitosi si genera quando vi sono “ristagni eccessivi di placca” e “formazioni calcaree”, il cosiddetto tartaro. Viene sprigionata dalla fermentazione di particolari famiglie di batteri attive nella placca batterica, che vivono in bassa presenza di Ossigeno e che sopraggiungono quando si verificano lunghi ristagni.
Come si previene?
Possiamo prendere in considerazione alcune istruzioni dettagliate mirate a corrette pratiche di Igiene Domiciliare per evitare ristagni. Tra queste citiamo l’Ambiente Odontoiatrico, ossia una rimozione manuale e meccanica di esubero di accumuli che hanno effetto tossico su tutti i tessuti della bocca; trattamenti delle Infiammazioni; trattamenti di Ascessi e trattamenti di Tasche Parodontali.
Come si cura?
E’ possibile trattarla con Sedute di Igiene Superficiale o Profonda, a seconda del bisogno, ripetute un paio di volte l’anno dal periodo dell’adolescenza fino al raggiungimento dei 25/30 anni. Mentre, nella popolazione adulta, dai 30 anni in su, è necessario sottoporsi alla terapia due o tre volte l’anno o più (tenendo sempre conto del bisogno individuale.