L’importanza del controllo ginecologico periodico

I controlli ginecologici periodici rappresentano un alleato prezioso per la salute delle donne, per questo l’Ospedale Israelitico, già premiato con due bollini Rosa per la cura e l’attenzione al genere femminile, ha elaborato percorsi di prevenzione ginecologica per ogni esigenza. Grazie all’utilizzo delle più moderne strumentazioni in circolazione e all’eccellenza di un team esperto e multidisciplinare, è possibile garantire un percorso di prevenzione rapido ed efficace.

La Redazione dell’Israelitico News ha intervistato la Dott.ssa Gabriella Rolfi, ginecologa dell’Ospedale Israelitico, per parlare di prevenzione ginecologica e degli esami da effettuare.

 

Dottoressa, perché il controllo ginecologico è così importante?

Un semplice controllo ginecologico annuale con visita, Pap test ed ecografia transvaginale, è il primo passo della prevenzione ginecologica e della fertilità della donna. Il controllo periodico ginecologico permette di valutare lo stato di salute dei genitali femminili sia esterni che interni e di diagnosticare eventuali tumori della cervice uterina, fibromi e endometriosi. Inoltre, consente di valutare le irregolarità del ciclo mestruale, di consigliare alla paziente il sistema più adatto per la contraccezione, oppure di aiutare le donne nel difficile periodo della menopausa.

 

A proposito di prevenzione ginecologica, non possiamo che citare il Pap Test. Che cosa è di preciso questo test?

Il Pap Test è un esame diagnostico utilizzato per la prevenzione del tumore del collo dell’utero e consiste in un prelievo di cellule dal collo dell’utero e dal canale cervicale tramite una piccola spatola di legno e con un piccolo spazzolino morbido. E’ un esame semplice, veloce e indolore.

 

Sempre in ottica prevenzione, è bene annoverare tra gli esami ginecologici l’ecografia transvaginale. In cosa consiste?

L’ecografia transvaginale è un esame che si esegue a vescica vuota, non è doloroso e ben tollerato dalle pazienti. Dura circa venti minuti e serve a studiare la natura delle cisti ovariche, il rivestimento interno dell’utero(endometrio), gli ingrossamenti della parete dell’utero (miomi) e riconoscere l’eventuale presenza di tumori.

Dott. Ruben  Spizzichino
Ufficio Stampa & Social Media