Intervista alla Dott.ssa Manuela Carrera sulla Psoriasi ed Estate

 

 

 

L’inizio della stagione estiva e i raggi UV possono rivelarsi degli alleati preziosi contro le patologie cutanee come la psoriasi. Infatti, L’esposizione solare può portare a un progressivo miglioramento delle placche psoriasiche. Per fare chiarezza sul tema, ci siamo rivolti alla Dott.ssa Manuela Carrera, Dermatologa dell’Ospedale Israelitico.

 

Dottoressa, cos’è la psoriasi?

La psoriasi è una patologia infiammatoria cronica della pelle, ad eziologia multifattoriale, geneticamente determinata, che si manifesta con chiazze eritematose, coperte di squame biancastre. Le placche possono comparire in qualsiasi regione del corpo ma le zone più frequentemente interessate sono i gomiti, le ginocchia, il cuoio capelluto, il palmo delle mani e le piante dei piedi. In Italia, la psoriasi colpisce il 2-3% della popolazione, con uguale incidenza in entrambi i sessi. La psoriasi può comparire a qualsiasi età ma più frequentemente il primo episodio interessa i soggetti tra 20 e 30 anni oppure tra i 50 ed 60 anni.

 

Quale sono gli effetti del sole sulla psoriasi?

I raggi UV, in particolare gli UVB, hanno un effetto immunosoppressore sulla pelle. L’esposizione solare porta quindi ad un progressivo miglioramento delle placche psoriasiche. Il beneficio può essere minore nei pazienti che si espongono avendo placche con componente squamosa particolarmente importante. Ricordiamo anche che non tutte le forme di psoriasi si giovano però dei raggi UV, le forme pustolose, le forme molto estese tendono anzi a peggiorare.

 

In che modo bisogna esporsi al sole?

Prima di esporsi al sole è bene consultare il proprio dermatologo, che ci fornirà le giuste indicazioni. Bisogna esporsi gradualmente, iniziando con 20-30 minuti, applicando sempre un filtro protettivo adatto al proprio fototipo, evitando la fascia oraria più dannosa per la nostra pelle (12-16). Dopo l’esposizione è importante applicare una crema emolliente, e usare per la detersione prodotti delicati, liporestitutivi.

 

Quali altri consigli per affrontare la psoriasi?

Il primo consiglio è proprio di affrontarla, e di non lasciar perdere le terapie con il pensiero che “tanto non guarisce”. Se è vero che si tratta di una malattia ahimè cronica è pur vero che oggi le terapie sia locali che sistemiche permettono ai pazienti una quasi serena convivenza con la patologia, tenendo sotto controllo i sintomi e le manifestazioni, migliorando in modo significativo la qualità di vita delle persone affette.

 

Dott. Ruben  Spizzichino
Ufficio Stampa & Social Media