Ospedale Israelitico – Vitiligine

Intervista al Dott. Andrea Paro Vidolin sulla vitiligine

 

 

 

 

Vitiligine: cosa è e come si cura

La Vitiligine, è una malattia ancora poco nota, ma che colpisce indistintamente donne, uomini e bambini, tra lo 0.5% e il 2% della popolazione. Chiamata anche vitiligo, si contraddistingue per la comparsa, in varie parti del corpo, di chiazze bianche dovute all’assenza di melanina.

La Redazione dell’Ospedale Israelitico ha approfondito l’argomento con il Dott. Andrea Paro Vidolin, Responsabile del Centro di Fotodermatologia e Cura della Vitiligine dell’Ospedale Israelitico.

 

Salve Dottore. Cosa è la Vitiligine?

La Vitiligine è un disordine acquisito della pigmentazione, caratterizzato da macule acromiche ben circoscritte, di colore uniforme, bianco latteo. La chiazza di Vitiligine è delimitata da contorni spesso irregolari, ma ben evidenti, a volte con un rinforzo marginale iperpigmentato. I due sessi sono ugualmente colpiti con un’incidenza pari a 0,5-2% della popolazione mondiale. E’ una malattia imprevedibile, può restare silente per anni o avere progressioni repentine.

 

Da cosa è causata?

Le cause alla base della Vitiligine non sono ancora state definite, ma nelle aree colpite si verifica un blocco funzionale dei melanociti.  Diverse teorie sono state avanzate per spiegare la comparsa delle lesioni della vitiligine. Pertanto i meccanismi patogenetici fino a questo momento proposti comprendono: attacco autoimmunitario dei melanociti che smetterebbero di produrre melanina; una ridotta sopravvivenza di queste cellule o un loro deficit primario.

Molta importanza viene data al fenomeno di Koebner, cioè la chiazza di Vitiligine che può svilupparsi dopo un traumatismo o una lesione fisica diretta alla cute

 

Che relazione intercorre tra gli eventi stressanti e l’insorgere della malattia?

 

L’intervento di traumi psico-affettivi o fisici è talvolta addotto dai malati. E’ infatti ormai accertato scientificamente che questa patologia dermatologica è provocata da forti emozioni o traumi. Agli eventi stressanti l’organismo risponde liberando una sostanza biochimica che ci permette di affrontarli, ma se questa è presente in eccesso l’organismo non riesce a consumarla e può così creare il danno vitiligoideo. In condizioni di stress l’organismo produce le catecolamine, sostanze prodotte dal sistema nervoso periferico. Anche i melanociti sono cellule di origine nervosa, che hanno strette connessioni con le terminazioni nervose e che producono le catecolamine: in questo processo, il melanocita può venire “intossicato” dalle catecolamine ed esserne danneggiato”.

Eventi snervanti possono quindi concorrere a far emergere in soggetti predisposti, la patologia ed innescare meccanismi immunologici atti a provocare il rapido sviluppo di chiazze di Vitiligine sulla cute. La Vitiligine è quindi una patologia ben definita e come tale disturbo della pigmentazione può provocare al paziente un grosso disagio e compromettere in maniera importante la normale vita di relazione.

 

Il Centro di Fotodermatologia e Cura della Vitiligine dell’Ospedale Israelitico è specializzato nella diagnosi e terapia di vitiligine, fotodermatosi e psoriasi. Quali sono le terapie adottate per la cura della vitiligine?

 

Il Centro di Fotodermatologia e cura della Vitiligine dell’Ospedale Israelitico di Roma vuole essere un riferimento nazionale per tutte quelle patologie che traggono beneficio dai raggi ultravioletti come la Vitiligine, la Psoriasi, la Dermatite Atopica e tutte le intolleranze al sole.

E’ dotato di tutte le apparecchiature più moderne sia per l’irradiazione Total Body che quella mirata, cioè la possibilità di trattare le lesioni risparmiando la cute sana circostante.

 

 

Dott. Ruben  Spizzichino
Ufficio Stampa & Social Media