Ospedale Israelitico in rosa
Intervista alla Dott.ssa Bruna Coen
GRAVIDANZA IN ESTATE. I CONSIGLI DELLA GINECOLOGA
Come combattere i disturbi estivi in gravidanza? Quali precauzioni per le vacanze e i viaggi in aereo? Di questo e molto altro ce ne parla la nostra Dott.ssa Bruna Coen, specialista in Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Israelitico e Responsabile del Percorso Donna.
Salve Dottoressa. Come è possibile affrontare il caldo in gravidanza?
In estate la donna in gravidanza patisce maggiormente l’aumento delle temperature. Infatti il progesterone, ormone i cui livelli crescono in maniera progressiva durante la gestazione, è responsabile dell’incremento della temperatura corporea anche di un grado. Inoltre, con la crescita dell’utero vengono compressi i grandi vasi venosi e la circolazione venosa di ritorno risulta più difficile. Risultato: pesantezza e gonfiore degli arti inferiori. La donna in gravidanza deve evitare di uscire nelle ore più calde per evitare abbassamenti repentini della pressione arteriosa. Certamente la dieta mediterranea è un valido aiuto contro il caldo: verdura, frutta, pasta, cereali, legumi, pesce, olio di oliva oltre ad un adeguato apporto di liquidi (almeno due litri al giorno)
Quali consigli suggerisce per una vacanza al mare? E in montagna?
La vacanza al mare va benissimo purché si protegga la pelle, che in gravidanza tende maggiormente a macchiarsi, con filtri solari alti. E’ consigliato camminare in acqua almeno mezz’ora al giorno o svolgere un moderato esercizio in assenza di peso.
La montagna va benissimo, purché la futura mamma non soffra di pressione alta. E’ opportuno non superare 1300-1400 metri di altitudine ed affrontare camminate non troppo impegnative.
Si può viaggiare in aereo?
Tutte le compagnie aeree consentono di viaggiare fino alla 34 settimana e se la gravidanza non è a rischio (munirsi di certificato del proprio ginecologo). Si sconsiglia di affrontare lunghi voli, muoversi spesso, eseguire esercizi per mobilizzare le caviglie e le spalle.
E per quanto riguarda la situazione Covid, cosa consiglia?
Le donne in gravidanza non sembrano manifestare una particolare suscettibilità all’infezione rispetto alla popolazione generale né tendono a sviluppare quadri clinici importanti. Tuttavia è opportuno seguire tutte le indicazioni fornite alla popolazione e scegliere con cura la struttura con un alto profilo di sicurezza.