L’UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, ente che cura e tutela gli interessi religiosi degli ebrei in Italia e promuove la conservazione delle tradizioni e dei beni culturali ebraici, ha contribuito all’acquisto di nuovi cistoscopi nell’ambito del bando 8×1000 UCEI
Il cistoscopio è uno strumento medico utilizzato per esaminare l’interno della vescica e dell’uretra, fondamentali per diagnosticare e trattare diverse patologie urologiche. Questo dispositivo permette al medico di visualizzare in tempo reale la mucosa della vescica e di identificare eventuali anomalie, come calcoli, tumori o infezioni. Grazie alle dimensioni ridotte e alla tecnologia avanzata, la cistoscopia è un esame minimamente invasivo, che può essere eseguito in ambulatorio senza necessità di anestesia generale nella maggior parte dei casi. L’utilizzo di questo macchinario rappresenta un’importante evoluzione nella diagnosi e nel trattamento delle malattie urologiche, permettendo cure più rapide, sicure e meno invasive.
“Il miglioramento delle nostre capacità diagnostiche e terapeutiche, grazie all’acquisizione di nuovi cistoscopi, rappresenta un passo fondamentale per garantire cure sempre più efficienti e meno invasive ai nostri pazienti. Questi strumenti avanzati permetteranno ai nostri medici di offrire trattamenti di qualità superiore, migliorando l’esperienza e il benessere di chi si fida e si affida da sempre alla nostra struttura. È quindi con grande piacere che esprimo, a nome di tutto l’Ospedale, i più sentiti ringraziamenti all’UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, che ha reso possibile tale potenziamento tecnologico.” ha dichiarato il Commissario Straordinario dell’Ospedale Israelitico, Mario Venezia
Dott. Ruben Spizzichino
Ufficio Stampa & Comunicazione