ALL’OSPEDALE ISRAELITICO PRIMO INTERVENTO DI NANO-ARTROSCOPIA DI SPALLA
Ennesimo successo nel campo ortopedico per l’Ospedale Israelitico. Un altro traguardo scientifico di rilievo nel panorama sanitario quello raggiunto ieri presso la sala operatoria di Via Fulda. Infatti, uno straordinario intervento di nano artroscopia di spalla è stato eseguito con successo per la prima volta nella regione, diretto dal Prof. Roberto Postacchini, responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Chirurgia della spalla, e dal Dott. Edoardo Gaj, chirurgo ortopedico dell’Ospedale Israelitico.
La nano artroscopia di spalla rappresenta un nuovo passo avanti nella chirurgia ortopedica e in particolare nelle procedure per il trattamento delle lesioni della spalla. Questa innovativa tecnica permette di effettuare interventi minimamente invasivi, prevenendo eventuali danni ai tessuti circostanti e riducendo drasticamente i tempi di recupero post-operatorio.
Ma cosa rende l’intervento di nano artroscopia di spalla così rivoluzionario? Lo abbiamo chiesto al nostro Prof. Roberto Postacchini, responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Chirurgia della spalla dell’Ospedale Israelitico.
Prof. Postacchini, in cosa consiste questa tecnica innovativa adottata ieri per la prima volta?
“La nano artroscopia è una tecnica innovativa che ci permette di fare una diagnosi più approfondita nei casi in cui il paziente non può, ad esempio fare una risonanza magnetica o la risonanza magnetica non ci riesce a far vedere alcune cose, e addirittura degli interventi mini invasivi con procedure innovative”
Quali sono i vantaggi di questa operazione?
“I vantaggi della nuova tecnica sono rappresentati dalla possibilità di ottenere una diagnosi più precisa, più approfondita, perché a volte la risonanza magnetica è fallace da questo punto di vista, e ci permette anche di fare tutto questo in ambulatorio, cioè quindi non in sala operatoria, per essere ancora più precisi, ancora più selettivi e soprattutto ancora meno
invasivi. E non c’è un’anestesia, non viene fatta una sedazione, tanto meno viene intubato il paziente, ma nemmeno il classico plesso anestetico, quindi un addormentare tutto il braccio. Vengono fatti solo dei ponfetti cutanei locali per far sì che il paziente senta poco dolore o meno dolore possibile quando si va dentro la cute.”
Cosa rappresenta per l’Unità Operativa Semplice di Chirurgia della spalla e per tutto l’Ospedale Israelitico questo intervento?
“Siamo stati i primi nel Lazio a fare questa tecnica sulla spalla, quindi sicuramente è una procedura che pochi fanno. È nata in America alcuni anni fa, sei-sette anni fa, ed è venuta in Europa circa tre-quattro anni fa in Italia. La nano artroscopia di spalla è stata fatta solo pochissime volte e su pochissimi casi e nel Lazio siamo i primi a utilizzarla per questo”.
L’Ospedale Israelitico si conferma così un punto di eccellenza nel campo della chirurgia ortopedica, mettendo a disposizione dei pazienti le più innovative e avanzate tecniche chirurgiche. La nano artroscopia di spalla rappresenta solo uno dei numerosi traguardi raggiunti dall’Ospedale, che continua a investire nella ricerca e nello sviluppo di nuove soluzioni per offrire una migliore qualità di vita ai pazienti e nuove prospettive nel campo della medicina”
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Ruben Spizzichino
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