LA CHIRURGIA DELL’ANCA

L’artrosi dell’anca o coxartrosi è una patologia cronico-degenerativa invalidante che può causare disagi durante lo svolgimento delle attività quotidiane più comuni. In forma lieve o moderata il paziente può affrontare tale problema artrosico con una terapia conservativa consistente in uno stile di vita sano, assunzione di condroprotettori, viscosupplementazione e terapia farmacologica antinfiammatoria/analgesica. Tuttavia, non è infrequente che col passare del tempo la coxartrosi possa divenire un problema più serio e molto più spiacevole. In tal caso, quando i rimedi conservativi non sono più in grado di tenere sotto controllo il forte dolore ed è sempre più difficile camminare o piegarsi in avanti, va presa in considerazione l’opzione di sostituire chirurgicamente l’articolazione malata con una protesi totale d’anca.

LA PROTESI D’ANCA

I dati elaborati dal Registro Italiano Artroprotesi (Riap), curato dall’ISS, riferiscono che in Italia nel 2013 sono stati eseguiti circa 170 mila interventi, di cui la maggioranza è rappresentata proprio dalla protesi dell’anca (57,1%). La gran parte delle protesi d’anca sono monolaterali ovvero per ogni intervento si procede all’impianto protesico di una sola delle due articolazioni. Ciò significa che un paziente affetto da coxartrosi bilaterale severa, eleggibile alla protesi, deve sottoporsi a due operazioni chirurgiche, con ripercussioni non indifferenti sul disagio e la qualità di vita.

L’ARTROPROTESI BILATERALE SIMULTANEA DELL’ANCA

Negli ultimi anni, i centri specialistici hanno sviluppato una tecnica di intervento mini-invasiva in cui il paziente è sottoposto ad un’artroprotesi bilaterale simultanea dell’anca, col risultato di sanare entrambe le articolazioni in un’unica seduta operatoria. Tuttavia, questa tecnica innovativa, anche se ha mostrato una sicurezza sovrapponibile alla monolaterale, non è ancora da considerarsi di routine e i criteri di selezione del paziente sono molto rigorosi in funzione dell’età, del grado di severità della coxartrosi e dei fattori di rischio di tipo clinico.

L’UOC di Ortopedia dell’Ospedale Israelitico, eccellenza della chirurgia specialistica e protesica, ha avviato il protocollo di artroprotesi bilaterale simultanea dell’anca, ottenendo risultati importanti, con l’obiettivo di essere un punto di riferimento per questa peculiare e innovativa tecnica chirurgica.