Dal tramonto del 10 dicembre alla sera del 18 dicembre 2020, avrà inizio la festività ebraica di Channukkà, dall’ebraico “inaugurazione”, in ricordo della nuova consacrazione del Tempio di Gerusalemme profanato precedentemente dai greci.
Nel 165 a.e.v, durante il regno di Antioco IV Epifane, i greci desideravano annientare la cultura ebraica. Il nuovo re fece profanare il Tempio di Gerusalemme e impedì di mettere in pratica i precetti della fede ebraica. Così, un piccolo gruppo di ebrei, chiamati “maccabei“, guidati dal valoroso Giuda Maccabeo, riuscirono ad opporsi e sconfiggere il potente esercito ellenico.
Per essere riconsacrato, il Tempio necessitava di un lume che rimanesse acceso per 8 giorni. Si trovò solo una piccola ampolla di olio non sconsacrata, ma sufficiente per un solo giorno. Miracolosamente, il poco olio a disposizione durò per otto dì.
La festività, chiamata anche Festa delle Luci, dura 8 giorni e simboleggia la vittoria delle luci sulle tenebre. In queste sere gli ebrei accendono la Channukkià, il candelabro a 9 bracci, esposto nelle case e nelle piazze del mondo, recitando le tradizionali benedizioni. I bambini usano giocare con il Sevivon, una particolare trottola a quattro facce, dove in ognuna è disegnata una lettera che unite vanno a comporre le iniziali della frase “un grande miracolo accadde là”
L’Ospedale Israelitico augura a tutte e tutti Chag Channukkà Sameach
Felice Channukkà