Questa sera celebriamo la festività del Sukkot, conosciuta anche come Festa delle Capanne. Dura 8 giorni ed è una delle tre feste di pellegrinaggio, assieme alla festa di Pesach (Pasqua ebraica) e Shavuot (Pentecoste).

Con Sukkot rievochiamo la vita del popolo ebraico nel deserto con particolare attenzione alle capanne costruite dai nostri padri. Proprio in ricordo di questo tipo di abitazione provvisoria, ancora oggi gli ebrei ne costruiscono una, detta Sukkà, la quale diviene residenza fissa (o almeno luogo dove consumare i pasti) durante tutti gli 8 giorni della festività, sia nei luoghi pubblici che privati. In questi otto giorni di gioia le famiglie si radunano nelle sinagoghe e consumano pasti con grande felicità in Sukkà.

Altro simbolo fondamentale della festa è il lulav: l’insieme di quattro specie vegetali (un ramo di palma, un cedro, un ramo di mirto e un ramo di salice). Ogni elemento naturale assume un particolare significato simbolico.

L’Ospedale Israelitico di Roma è un ente di culto ebraico e nel rispetto delle tradizioni, rimarrà chiuso e non effettuerà servizi ambulatoriali dal pomeriggio di venerdì 2 ottobre e riapriremo lunedì 5 ottobre e sarà nuovamente chiuso dal pomeriggio di venerdì 9 ottobre e riapriremo lunedì 12 ottobre.

L’Ospedale Israelitico augura a tutte e tutti

 

Chag Sukkot Sameach

Felice festa di Sukkot